Il Centro Assistenza Servizi Sociali è una Cooperativa Sociale di servizi accreditati e privati che opera da diversi anni esclusivamente nel settore dei servizi socio-sanitari ed assistenziali, che sviluppa e garantisce una serie di attività rivolte alla persona e ai loro famigliari.

Queste prestazioni , che vanno dalla assistenza domiciliare , alla assistenza ospedaliera, al trasporto sociale, sono articolate in maniera da poterne usufruire autonomamente o in modo complementare attraverso le competenze di vari professionisti, potendo così seguire un paziente in ogni fase del bisogno : nasce da questa esperienza un servizio innovativo: La Casa Famiglia.

All’interno della struttura Casa Famiglia, le prestazioni sono rivolte prevalentemente a persone autosufficienti o parzialmente non autosufficienti , che a causa età avanzata o malattia non sono più in grado di affrontare la vita quotidiana senza l’ausilio di terzi o/e completamente in autonomia.

Questa soluzione e’ nata come risposta a carenze emerse nei servizi alla persona. E’ infatti una soluzione a metà fra l’assistenza domiciliare e la struttura protetta:una vera e propria casa, con un salotto, una cucina, due bagni attrezzati per disabili, un’area relax per il giorno e tre camere: una singola, una doppia ed una tripla, oltre ad un ampio giardino alberato.

L’assistenza è garantita 24 ore su 24 e con la programmazione di diverse attività rivolte agli ospiti come momenti di animazione e coinvolgimento relazionale, cosi come attività di fisioterapia e mobilizzazione.

La struttura si propone come una vera e propria casa nella quale si e’ costruito una nuova famiglia più che un centro di assistenza alla persona.Tutto questo con la garanzia di una cooperativa sociale che da anni si occupa di assistenza.

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La Tua casa Famiglia - La tua Comunità alloggio.

La fase economica che stiamo vivendo , di crisi e recessione , non ha precedenti, tanto che dobbiamo ripensare, riformulare , sostituire modelli organizzativi che fino a qualche tempo fa ci parevano pilastri fondamentali della nostra società.

I servizi alla persona , intesi in senso lato , sia di carattere sociale che sanitario, fanno parte di questi , anche' essi sono stati coinvolti , e tutto' ora necessitano di un nuovo approccio. Inoltre questi settori hanno beneficiato di ingenti quantità di risorse pubbliche che in futuro non saranno più disponibili.

E’ naturale che dopo questa premessa ci si chieda quale e‘ il futuro dei servizi alla persona ; il modello proposto di seguito si occupa di un segmento del mercato sociale particolare , che non e’ nuovo , ma di fatto non ancora avuto il meritato sviluppo.

Attualmente l’offerta di servizi residenziali e’ abbastanza omogenea , cioè esistono parecchie grandi strutture , dal 60 a 120 posti letto, che offrono , in parte posti con rapporto convenzionato pubblico e in parte con contratti privati, ospitalità ad anziani auto e non autosufficienti.

La nostra proposta e’ di diversificare l‘ offerta proponendo strutture di piccole dimensioni a carattere famigliare, in virtù anche della normativa Regione Emilia Romagna 564/2000 che definisce i termini di casa famiglia e comunità alloggio.

La prima e’ una struttura che può ospitare fino ad un numero di 6 ospiti , la seconda fino a ad numero di 12 ospiti, con non autosufficienza lieve o media.

Non occorrono particolari requisiti di ordine strutturale per l' abitazione , licenze e titoli di abilitazione per i titolari della struttura.

I vantaggio sono molteplici : si risponde di fatto ad una domanda di strutture piu' raccolte a disposizione per persone con un buon grado di autonomia; nelle strutture di piccole dimensioni il controllo dei costi e' molto piu' facile ; la qualità ‘ delle vita degli anziani e’ migliore , si vive molto di più in stretto rapporto con gli altri ospiti che diventano cosi dei “famigliari” ; la quotidianità si condivide anche con gli addetti all'assistenza in modo più continuativo e questo ne giova la struttura stessa.

Le stime sull’ invecchiamento della società attuale sono ormai note a tutti e almeno per 20 anni ancora si prevede un aumento dei cosi detti anziani (persone tra i 75 /85 anni di media) , d’altro canto le risorse pubbliche disponibili saranno sempre più esigue e razionalizzate e le strutture saranno costrette a fare scelte di ammissione al percorso convenzionato e alla gestione degli ospiti.

Pertanto l’idea imprenditoriale proposta , collocata e supportata secondo un know how e una esperienza decennale, ha un basso rischio d’impresa , contenuti costi di gestione e prospettive di sviluppo importanti. La nostra Cooperativa mette a Tua disposizione il proprio staff per accompagnarti in questa impresa.

Si offre pertanto un rapporto di consulenza a step, senza royalties .

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